Il fenomeno Civita.
Il marketing turistico dietro un fenomeno turistico internazionale
Da dimenticato borgo della Tuscia a meta turistica di caratura internazionale, con numeri da capogiro per presenze di visitatori italiani e stranieri, soprattutto americani ed asiatici. Nel giro di pochi anni, Civita di Bagnoregio ha conquistato una notorietà ed un prestigio globali, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno turistico mondiale, mutando anche i parametri economici del territorio. Come è avvenuto questo miracolo? Quali sono state le strategie adottate per realizzarlo e chi sono i soggetti protagonisti di questo radicale cambiamento? Che ruolo hanno avuto facebook e instagram? Sono queste alcune domande a cui il libro di Matteo Angeloni “Il fenomeno Civita” fornisce risposta, analizzando le varie sfaccettature di un’operazione di marketing condotta a vari livelli. Secondo l’ex sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti il successo finale è stato anche un mix tra le azioni poste in essere da attori locali e la promozione internazionale dovuta al ruolo di importanti divulgatori turistici come l’americano Rick Steves o lo straordinario effetto prodotto in Giappone dal cartone animato “Laputa, il castello nel cielo”, ambientato in una città fantastica con le fattezze di Civita di Bagnoregio.
Tra le strategie adottate da Civita, si evidenzia un uso efficace sia del sito internet comunale, sia dei social network, facebook e instragram in primis. Civita ha coltivato in maniera particolare anche le relazioni con Roma ed il valore aggunto derivante dal cineturismo. “Oggi Civita rende al Comune di Bagnoregio circa due miioni di euro all’anno solo per quanto riguarda il biglietto di ingresso al paese” ha sottolineato il sindaco Luca Profili, ma l’indotto è anche costituito dagli introiti dei parcheggi, oltre a tutta l’economia che si è sviluppata intorno al milione di turisti annui che hanno fatto lievitare il numero delle aziende presenti nel territorio comunale. “Una delle chiavi di volta che devono essere presenti per spiegare il fenomeno Civita – spiega il sindaco Luca Profili – è rappresentata dal fatto di aver investito nelle attività culturali anche molto prima che esplodesse il turismo, creando le premesse perché questo boom si concretizzasse nel futuro. Questa scelta aveva attirato delle critiche, ma è stata la strada giusta anche per far conoscere il borgo a Roma”.